BENVENUTI NELLO
Studio
CM Callegaro
PEDAGOGISTA CLINICO – NARRATIVA
PEDAGOGIA CLINICA
Per tutte le persone in difficoltà
NARRATIVA
Per adulti e per l’infanzia
Dott. Carlo Matteo Callegaro
IL MIO CREDO
Dott. Carlo Matteo Callegaro
Credo nell’educazione, nella trasformazione e nello sviluppo
Credo che tutte le persone, per quanti disagi vivano, possano crescere
Credo che le difficoltà non siano un incidente, ma un’occasione per cambiare e migliorare
LE MIE AREE DI COMPETENZA
Le competenze che metto a vostra disposizione coprono diversi ambiti.
Ecco quali:
INFANZIA E ADOLESCENZA
Intervento di aiuto nell’ambito
di difficoltà scolastiche,
relazionali e comportamentali
ADULTI
Intervento per fronteggiare
situazioni di difficoltà, stress e
adattamento a nuove
condizioni di vita
GENITORI
Consulenza per sviluppare le
giuste competenze e affrontare le
tante sfide della genitorialità
COPPIA
Consulenza per affrontare le
difficoltà nella relazione di coppia,
o per la gestione della separazione
DICONO DI ME
FAQ
Segue anche adulti? Cioè ragazzi/e con età superiore ai 18 anni?
Se mi rivolgo a un professionista, ammetto di non essere un buon genitore e questo non può abbattermi ancora di più?
A mio figlio hanno diagnosticato un problema di Disturbo Specifico di Apprendimento, mi hanno detto che non si può guarire, a cosa serve sprecare tempo e soldi in un percorso?
E se non funziona?
Nel caso servisse, si mette lei in contatto con le insegnanti di mio figlio per concordare le attività?
Non posso venire nel suo studio a Peschiera, possiamo fare un incontro in video conferenza?
Se non mi trovo bene, o non vedo risultato, posso interrompere il percorso?
Sono così stressato che per assurdo prendermi il tempo per venire da lei, mi aggiunge altro stress. Come posso fare?
Giuseppe – professionista di Verona
Sono un giovane libero professionista, innamorato del proprio lavoro, attento, impegnato e con grandi obiettivi. Nonostante dedichi al lavoro buona parte delle mie energie e delle mie risorse, non sono riuscito però, ad arrivare dove vorrei; non son ancora riuscito a dare al mio mestiere l’impronta che desidero e che ho però bene in mente.
Ogni giorno – infatti – le emergenze contingenti mi tolgono tempo e la possibilità di programmare, di studiare oltre lo stretto indispensabile, di conoscere nuove persone e fare diverse esperienze; sono sempre di corsa e arrivo a completare i miei impegni sempre sul filo di lana; in studio il disordine e la disorganizzazione la fanno da padroni; alcune pratiche giocoforza vengono trascurate e verranno gestite in ritardo. Tutto questo genera in me ansia, preoccupazione, frustrazione, irritabilità, pensieri negativi, fastidio anche verso l’ambiente lavorativo, i colleghi e i collaboratori … STRESS, in una parola!
Credendo che lo stress fosse semplicemente il risultato della sommatoria di tutte queste mie inadeguatezze, unite alla insoddisfazione e alla mortificazione che inevitabilmente ne derivano, oltreché alla stanchezza per il troppo lavoro e a un malessere generale e persistente, ritenevo che per superarlo fosse sufficiente riposare, rilassarsi, distrarsi, staccare.
E invece no, non è così: grazie al programma “Vincere lo stress” del Centro Studi Specialistici San Marco, ho imparato che lo stress è altro!
Ho provato sulla mia pelle che se non si elimina il problema alla radice, tutto lo sforzo profuso e il tempo dedicato a cercare di stare meglio e a uscire dalle “sabbie mobili” viene risucchiato in un circolo vizioso che così si alimenta e che ti trascina verso la “depressione” e l’incapacità di svolgere anche solo le minimali attività quotidiane o semplicemente di trovare la forza per reagire.
Con l’aiuto del dott. Callegaro – professionista serio e appassionato che avevo conosciuto e molto apprezzato in altre delicate circostanze – ho capito infatti che lo stress non è un effetto, ma che è la causa dei miei problemi! E ho potuto capire questo guardandomi dentro con l’aiuto di una guida affidabile e preparata, concentrata su di me, dedicata alla mia persona, che assieme a me ha saputo individuare i momenti critici e le zone d’ombra nella mia esperienza che generano nell’organismo una risposta di stress. Una guida sicura che poi ha elaborato e mi ha insegnato gli strumenti per evitare che lo stress si generi, per consentirmi così di poter gestire senza patemi le attività quotidiane, di godere delle soddisfazioni del lavoro e della vita personale ogni giorno e potermi concentrare sui progetti futuri con entusiasmo, serenità e ritrovata energia!
Stefano – imprenditore Verona
A causa della crisi degli anni scorsi stavo attraversando un momento di grande difficoltà per la mia azienda e mi sentivo stanchissimo e veramente in difficoltà con me stesso. La paura di non farcela mi attanagliava: avevo paura di non riuscire a pagare i fornitori, di non poter pagare i dipendenti, di non riuscire a concludere i lavori che riuscivamo ad aggiudicarci, in poche parole avevo paura di fallire.
La paura e l’ansia erano diventate una pressione che mi schiacciava, avevo perso il sorriso, avevo davanti a me sempre una montagna di lavoro e di problemi che non sarei mai riuscito a superare, spesso di notte non riuscivo a dormire perché l’ansia mi svegliava ed il pensiero correva subito ai problemi; ho provato la bruttissima sensazione di non voler andare al lavoro al mattino, e di avere ansia lungo la strada per arrivarci. Al lavoro spesso facevo fatica a concentrarmi e a volte mi accorgevo di aver passato la mattinata a rigirare gli stessi fogli sulla scrivania senza decidere e concludere nulla, e mi scoraggiavo ancora di più.
Ho avuto paura e fortunatamente sono riuscito a capire che da solo non ce l’avrei fatta, che ero in balia degli eventi e qualsiasi difficoltà appena un po’ più grande mi avrebbe messo al tappeto. Allora ne ho parlato con un carissimo amico e mi ha suggerito di contattare il dott. Callegaro. Il quale mi ha aiutato a guardare con calma dentro di me e a fare ordine, a ritrovare calma e serenità. Così sono riuscito anche a ritrovare riposo nel sonno ed energia. Con l’energia e la calma sono riuscito a rimettere un po’ di ordine al lavoro e a riprendere le redini della situazione. E piano piano tutto a ripreso a girare, lentamente ma con ordine. Sono riuscito a ritrovare la forza di darmi degli obiettivi, e con gli strumenti che mi ha dato il dott. Callegaro riesco a governare la stanchezza e l’ansia che ancora adesso qualche volta fanno capolino nei momenti di maggior tensione. Le difficoltà ci sono ancora ma non mi sembrano più insuperabili. Sono uscito dalla palude
Maura, mamma di Mattia – adolescente Padova
Mattia ha lavorato e sta lavorando bene con Lei, ho la sensazione che tutto il lavoro costruttivo che e´ stato creato, lo possa aiutare a scavare, ricordare, dar voce a ciò che c’è dentro. Questo porta Mattia a radicarsi a terra senza scansare o crear alibi, creando di conseguenza vari sintomi.
Era questo che io cercavo per aiutare Mattia, entrare per sciogliere, probabilmente l´origine dei suoi mali. Se Mattia riesce a snodare questa ombra diventerà un uomo che cammina consapevolmente senza l´ombra della madre. Forse, parte delle sue paure si trasformeranno. Penso che se questo accadrà anche io mi sentirò´ di aver svolto il mio ruolo di mamma e di finire il mio condurre e di dare presenza senza termine.
Ho avuto paura e fortunatamente sono riuscito a capire che da solo non ce l’avrei fatta, che ero in balia degli eventi e qualsiasi difficoltà appena un po’ più grande mi avrebbe messo al tappeto. Allora ne ho parlato con un carissimo amico e mi ha suggerito di contattare il dott. Callegaro. Il quale mi ha aiutato a guardare con calma dentro di me e a fare ordine, a ritrovare calma e serenità. Così sono riuscito anche a ritrovare riposo nel sonno ed energia. Con l’energia e la calma sono riuscito a rimettere un po’ di ordine al lavoro e a riprendere le redini della situazione. E piano piano tutto a ripreso a girare, lentamente ma con ordine. Sono riuscito a ritrovare la forza di darmi degli obiettivi, e con gli strumenti che mi ha dato il dott. Callegaro riesco a governare la stanchezza e l’ansia che ancora adesso qualche volta fanno capolino nei momenti di maggior tensione. Le difficoltà ci sono ancora ma non mi sembrano più insuperabili. Sono uscito dalla palude
Bri, mamma di Lucia 6 anni Verona
Per Lucia sei Carlo della rabbia; io invece ti chiamo Il Pifferaio Magico. Mi e` rimasta molto impressa la prima volta che hai incontrato Lucia, aveva 4 anni e come ti ha visto ti ha seguito, tranquilla. Questa prima impressione e` stata confermata nel tempo; Lucia si e` sempre sentita a suo agio con te e i risultati si sono visti. Ci hai aiutato in un momento particolarmente difficile ed e` questo il motivo per cui tendo a chiedere il tuo consiglio nelle varie fasi di crescita o di difficoltà` di questa bambina speciale. Apprezzo molto la delicatezza e il pragmatismo con cui tratti situazioni delicate.
Stefania, mamma di Luca – adolescente Verona
Luca nacque con un rene solo e da molto piccolo fu sempre sottoposto a svariati controlli ospedalieri che ci procurarono una notevole ansia. Nonostante la sua salute fisica fosse molto buona, notammo dall’età di 2 anni una tendenza a non stare mai fermo e una difficoltà a non trovare nulla con cui distrarsi e rimanere impegnato. Conobbi il dott. Callegaro ad una serata formativa e ascoltando alcuni suoi interventi capii che il comportamento di Luca era sintomo di un disagio. Fu grazie ad un colloquio con Carlo che io e mio marito capimmo che Luca era un bambino con disturbo ADHD. Intervenimmo già dalla seconda elementare con una serie di sedute settimanali a cadenza periodica, dove Luca insieme a Carlo faceva una serie di esercizi e attività per educare il cervello a mantenere la concentrazione. È un percorso che non dà un risultato immediato ma ci abbiamo sempre creduto perché vedevamo in Luca un miglioramento continuo. Infatti, nonostante il suo problema di ADHD, Luca non ha mai avuto difficoltà di relazione con gli altri bambini e a scuola è sempre stato al passo con i compagni senza bisogno di particolari aiuti (fatta eccezione del fatto che gli insegnanti erano al corrente della situazione). Addirittura in prima superiore il coordinatore di classe mi chiamò dicendo che non era necessario attivare il programma di pdp. Per noi è stato un vero successo, non ci sembrava vero, poi ci fu il covid…..e dopo un nefasto anno in dad e lockdown siamo di punto a capo. Luca ha resistito fino a pochi mesi alla fine della scuola, poi non riusciva più a seguire le lezioni e studiare. Disperati, ci siamo nuovamente rivolti a Carlo, il quale ha scritto una relazione agli insegnanti che hanno compreso ed è stato rimandato soltanto in matematica. A questo punto riteniamo necessario riprendere qualche seduta dal dottor Callegaro, ma siamo sicuri che torneremo a vedere la luce.
Luca oggi ha 17 anni e prima del covid era diventato davvero molto gestibile nonostante l’adolescenza.
Un grande ringraziamento al dott. Carlo Callegaro.